L’italia ha paura. Lo dimostra giorno per giorno, tentando sempre più attacchi all’intelligenza della gente, cercando di sottometterla con ogni mezzo: crisi economica architettata a dovere, tassazione sempre più elevata, lavoro sottopagato con orari da schiavitù, media corrotti e conniventi con l’attuazione dello “schema di inebetismo”, privazioni di diritti ed accantonamento ad personam di leggi.
L’ha dimostrato ancor di più stamattina (ieri – nds), quando con l’utilizzo della propria magistratura e delle proprie forze armate ha cercato di mettere a tacere l’animo indipendentista del popolo Veneto, quel popolo che ha votato a grande maggioranza a favore dell’Indipendenza dallo stato oppressore. Ha votato, si potrebbe dire, a scopo “dimostrativo”, una consultazione “sondaggiastica” in quanto non ha valenza legale (ma che valenza hanno le leggi non riconosciute valide da quello stesso popolo che è sottomesso?). Eppure, a quanto pare, hanno sortito un certo effetto.
L’italia mostra i muscoli, o almeno ci prova. Ma non sarà tanto facile piegare gli animi indipendentisti, la consapevolezza è ormai diffusa ed è sotto gli occhi di tutti: l’accozzaglia di popoli forzatamente uniti con le aggressioni e le annessioni senza consultazione di 153 anni fa sta per finire.
Il Fronte di Liberazione della Napolitania è solidale con tutti i movimenti indipendentisti europei.
Esprimiamo solidarietà e vicinanza a chi è stato vittima di tale vile attacco, anche mediatico, ed in primis al Nostro portavoce la cui abitazione è stata perquisita solo perché ha avuto contatti con gli indipendentisti veneti al fine di creare solidarietà e fratellanza tra i popoli oppressi da questo stato
Il cammino è lungo, ma quel percorso da oggi è più breve.
NOXIAS HERBAS!
Antonio Iannaccone indagato per associazione terrorista e sovversiva.
Su indicazione della Procura di Brescia questa mattina alle 5 è partita una vasta operazione dei carabinieri del ROS contro esponenti in vista dell’indipendentismo veneto. Tra gli indagati anche il Portavoce del FLN che è residente in provincia di Mantova e vicino agli indipendentisti veneti.
“Alle 5 di stamattina la mia casa è stata invasa dai carabinieri del Comando Compagnia di Gonzaga con un decreto di perquisizione e sequestro su indicazione della Sezione Anticrimine di Brescia ed emesso dal Sost. Proc. Leonardo Lesti. Nessuna “arma di distruzione di massa” è stata trovata, ma è stata recepita una forte idea di libertà da quest’italia che è uno stato sempre più oppressivo e dittatoriale nei confronti dei popoli che forzatamente sono stati chiamati a comporla. La solidarietà al popolo veneto e l’identità napolitana sono idee sempre vive in me come in ogni napoletano.
Ho saputo poi che il famoso carro armato altro non era che una scavatrice con qualche lamiera saldata, questo è ciò che ha impensierito le forze armate italiane che si sono scagliate su chi dissente dalla rovinosa idea taliana.
Bisogna che si sappia che questo paese deve cambiare a favore dei popoli e mettere così fine a questo brutto esperimento e incubo chiamato italia. Sono certo che ognuno ha i propri tempi, ma quando anche voi e il resto della nazione napolitana arriverete a pensare che gli indipendentismi vanno uniti in una sola lotta contro il comune nemico itagliano, allora la maturazione nazionale è al punto giusto.
Ringrazio quanti si stanno dimostrando solidali con questa mia avventura antitaliana e capisco coloro che stanno prendendo le distanze da me. Invece sono sempre più cretini e inconcludenti quei brigantucci da tastiera che ridono alle mie spalle.
I media fanno passare l’idea indipendentista come una carnevalata, parlandone con disprezzo e facendo passare per criminali dei patrioti che tengono alla loro nazione. Fu elaborata la stessa strategia quando fecero passare per briganti i patrioti napolitani che combatterono l’invasore savoiardo-itagliano. La storia si ripete.” – Antonio Iannaccone
[…] l’invasore savoiardo-itagliano. La storia si ripete.” – Antonio Iannaccone Attacco alle ideologie indipendentiste | Fronte di Liberazione della Napolitania Rispondi […]