Sabato 4 Maggio si è svolto, presso l’Hotel Ferdinando II, l’importantissimo e storico convegno “L’indipendentismo in Europa”, organizzato dal Fronte di Liberazione della Napolitania.
L’evento ha previsto la partecipazione di Jordi Mirò, parlamentare catalano e di Alfons López Tena, leader di Solidaritat Catalana per la Independència, esperto in diritto internazionale. Napoli è stata quindi il punto di partenza di una serie di convegni che porterà la causa indipendentista catalana in tutta Europa.
Gli interventi hanno riguardato il passato, il presente e il futuro dell’indipendentismo europeo. L’interesse di persone e popoli verso questo sentimento d’indipendenza sta prendendo intere nazioni, dalla Scozia alla Catalogna, dalla Sardegna alla Sicilia, da Venezia a Napoli. Così, visto il cammino che si sta facendo in questa direzione, ci si è resi conto che il diritto internazionale è molto importante in questa questione.
Il primo intervento è stato del Portavoce del Fronte, Antonio Iannaccone, ha presentato la causa indipendentista napolitana e l’attività intrapresa dal Fronte come movimento di liberazione nazionale.
In seguito il Presidente del Fronte, Antonio Pagano, ha sottolineato il momento critico che attraversa l’Europa e l’indipendentismo come sua soluzione.
L’intervento successivo è stato di Alfons López Tena, che ha presentato la causa indipendentista catalana, sottolineato l’importanza del diritto internazionale per il suo raggiungimento e dei conseguenti rapporti con la Unione europea.
Ha fatto seguito l’intervento di Giuseppe Scianò, Segretario del Fronte Nazionale Siciliano Sicilia Indipendente, che ha ricordato i buoni rapporti che intercorrevano tra Napolitania, Sicilia e Catalogna prima della perdita della propria indipendenza e che devono essere da base per un pacifico percorso comune.
L’intervento di chiusura è stato della vice Presidente del Fronte, Drusiana Vetrano, la quale, proprio in virtù della necessità di cooperare, ha presentato il documento che sancisce la reciproca collaborazione tra indipendentisti napolitani e catalani.
La dichiarazione di intenti è stato un passo importante per il riconoscimento della nazione napolitana e dell’indipendentismo napolitano, oltre che un patto di fratellanza e di unione di intenti tra due popoli che condividono la stessa lotta. Il documento è stato firmato dal Portavoce del Fronte, Antonio Iannaccone e dal Segretario di Solidaritat Catalana per la Independència, Alfons López Tena. È l’inizio di un accordo di fratellanza tra queste due nazioni che sarà certamente migliorato e approfondito in seguito, segno che l’indipendenza non è isolazionismo, bensì apertura verso tutte le altre nazioni volenterose di qualsiasi cooperazione futura e senza intenzione di superiorità di nessuna delle parti.
Sono stati invitati all’evento i Meridionalisti Democratici, unica compagine meridionalista con espressa tendenza indipendentista e per questo siamo stati felici della loro presenza e che abbiano gradito l’appuntamento del quale hanno capito immediatamente l’importante messaggio intrinseco.
Molti indipendentisti napolitani non schierati sono rimasti contenti dell’evento e della strada seriamente intrapresa dal Fronte.
Il Consiglio Direttivo
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