Il Fronte di Liberazione della Napolitania è preoccupato per la grave situazione socio economica che il popolo napolitano sta attraversando a causa dell’inconcludente politica italiana.
Esprime dunque solidarietà ai due carabinieri, Giuseppe Giangrande e Francesco Negri, feriti ieri a Roma, ritenendo l’atto, anche se ad opera di un singolo, indicativo del distacco di tutto il popolo dai suoi rappresentati politici sentiti lontani e indifferenti. Politici che anche in quest’occasione hanno fatto a gara a rinfacciarsi colpe anziché chiedersi il perché o proporre soluzioni nell’immediato.
Il disagio causato dalla politica italiana è confermato anche dalle indagini. Secondo il pm, infatti, l’autore del gesto, Luigi Preiti, era intenzionato a colpire i politici, in occasione del giuramento del nuovo governo.
Il Fronte, inoltre, condanna i media nazionali che non hanno perso occasione per denigrare i fratelli calabresi sospettando Luigi di commistioni con la ‘Ndrangheta solo per le sue origini, ma dimenticando al contempo le origini delle due vittime: Giuseppe, palermitano, e Francesco di Torre Annunziata, vicino Napoli.
Il Portavoce
Antonio Iannaccone
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