Solidarietà ai cittadini di Monasterace

 

Solidarietà ai cittadini di Monasterace

di Drusiana

Riceviamo e pubblichiamo e, nel farlo, esprimiamo massima solidarietà ai cittadini di Monasterace, i quali si trovano a dover fare i conti con l’ABBANDONO e il MENEFREGHISMO delle ISTITUZIONI ITALIANE, come sempre incuranti di un “profondo Sud” sempre più maltrattato e vilipeso. FLN, pertanto, si schiera INCONDIZIONATAMENTE coi cittadini di Monasterace, ai quali darà sempre il massimo appoggio e visibilità affinché venga denunciata apertamente una situazione divenuta ormai insostenibile e troppo a lungo sottaciuta, con la complicità di amministrazioni locali, Stato italiano e media “nazionali”, più interessati a raccontarci di vicende assolutamente irrilevanti che a dar voce a chi voce non ha.

La relazione

Nel 2006 a Monasterace si è insediata la prima giunta guidata da Maria Carmela Lanzetta. Il suo programma era ispirato al rinnovamento e alla soluzione di problemi riguardanti: ripristino del tessuto sociale, iniziative culturali, eguaglianza tra i cittadini e tra i vari quartieri, priorità alle scuole, soluzione delle criticità nella riscossione tributi (es. molte utenze per l’acqua, nelle zone agricole, sono ignote). All’inizio del mandato, per affrontare il problema tributi, è stato chiamato un ragioniere di Badolato, pagato profumatamente dalle casse comunali e che non ha prodotto risultati. Nell’ufficio tecnico si sono avvicendati vari professionisti che, per motivi ignoti, lasciavano il mandato dopo poco tempo.

Nel 2008 l’amministrazione era in minoranza per la sfiducia di alcuni componenti. Si è scongiurato il peggio con l’ingresso in maggioranza dei consiglieri di minoranza, dando così luogo ad una grave anomalia e sopratutto non rispettando la volontà popolare. Il mandato si è concluso nel 2011.

In questo periodo le scelte dell’amministrazione hanno causato non pochi disagi alla popolazione, ne elenchiamo alcuni di seguito.

  1. La piazza principale del paese, vecchia ma non irrecuperabile (aveva subito interventi di rifacimento pochi anni prima), è stata demolita per essere completamente rinnovata. Allo stato attuale è un cantiere abbandonato (pieno di erbacce e pericoli vari) e transennato, per cui non è fruibile dalla popolazione da ben tre anni. La piazza costituiva l’unico luogo di aggregazione esistente, dove si facevano spettacoli teatrali e varie manifestazioni sopratutto durante il periodo estivo per i turisti. I motivi di tutto ciò sono ignoti, nonostante varie sollecitazioni rivolte all’ente per avere chiarimenti. Ogni volta è stata fornita una versione diversa.

  2. L’edificio della Scuola media “G. Rholfs” è stato sgomberato 5 anni fa per la messa in opera di lavori di adeguamento antisismico che, a tutt’oggi, non sono stati completati. Questo ha arrecato e arreca, notevole disagio agli studenti, costretti ad essere ospitati in piccole aule della scuola elementare locale. Anche su questo punto, abbiamo (come cittadini) chiesto spiegazioni, le risposte sono state vaghe e discordanti, come al solito. Non si è riusciti a capire le vere motivazioni di questo ritardo.

  3. La palestra comunale (unico luogo al coperto in cui i ragazzi potevano fare sport durante l’inverno) che aveva per copertura un telone, è inagibile da almeno tre anni. Infatti, il telo di copertura che aveva una piccola lesione, più volte denunciata all’amministrazione e mai riparata, è stato completamente divelto da una tromba d’aria. La palestra è rimasta scoperchiata per tre anni, durante i quali tutte le strutture interne (bagni, spogliatoi, pavimenti e pareti) si sono notevolmente deteriorate. Nel 2012, la copertura è stata rifatta, ma l’interno è rimasto nelle condizioni precedenti e quindi rimane inutilizzabile.

  4. Numerosi sono i problemi relativi alla spazzatura e all’amianto, ampiamente documentati con fotografie.

  5. L’illuminazione pubblica è carente, nonostante siano stati sostituiti per due volte in un anno tutti i lampioni della via Nazionale Ionica, tutte le altre zone sono completamente al buio. Non vengono sostituite neppure le lampadine fulminate!

Nel 2011 con il suo secondo mandato la situazione è completamente degenerata: si è iniziato durante lo spoglio elettorale, tenuto a porte chiuse con il seggio presidiato dalle forze dell’ordine! Non ne abbiamo mai capito il motivo.

Inoltre, gli attentati subiti dal Sindaco hanno peggiorato la situazione. Nel senso che, lo stesso Sindaco, ha definito in tutte le televisioni e sui giornali il popolo di questo paese come completamente connivente e privo di qualsiasi senso civico. Allora è nato il nostro gruppo Facebook “Occupy Monasterace”, spesso additato come covo di mafiosi e mandanti dei vari episodi criminosi ai danni di amministratori. Abbiamo sempre spiegato che il nostro intento era quello di vedere garantiti i diritti elementari nel nostro paese, quali: la pulizia delle strade, il ripristino delle opere di cui sopra e sopratutto l’intento di avere delle risposte alle nostre domande legittime.

Abbiamo più volte richiesto consigli comunali aperti per discutere le varie problematiche, ma ogni volta non abbiamo ricevuto risposta.

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